L’esperienza vissuta a livello mondiale in occasione di CoviD19, richiama l’attenzione alla salubrità degli ambienti confinati quale possibile fonte di contagio (superfici e/o impianti) grazie alla permanenza sulle superfici di virus, batteri, muffe o allergeni.
Gli impianti aeraulici, di condizionamento e idrici, non adeguatamente gestiti dal punto di vista igienico, amplificano tali rischi microbiologici e chimici arrecando una serie di potenziali danni alla salute delle persone.
Split di climatizzazione
Se non ben manutenzionati, possono diventare veicoli di proliferazione batterica e fornire “alloggio” a virus opportunisti. La sanificazione (pulizia e disinfezione) di questi sistemi, diventa fondamentale per l’effettiva riduzione del rischio batterico indoor e la corretta gestione dell’edificio.
Impianti centralizzati UTA
Le Unità di Trattamento Aria e le relative condotte, veicolano aria dall’esterno e la riciclano dall’interno fornendo un corretto apporto d’aria all’edificio; una corretta manutenzione dei filtri macchina, riduce il rischio di veicolazione del particolato solido (PM). Essendo il particolato, il “veicolo” di virus e batteri, occorre porre molta attenzione alla salubrità di questi impianti: Audit di controllo con strumentazione adeguata e sanificazioni periodiche riducono il rischio microbiologico indoor.
Legionella negli impianti idraulici
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